I numeri dei social media in Italia. Indagine Digital 2020 con focus su Milano e Piacenza
Come sono cambiati i social nel 2020 in Italia e cosa dobbiamo aspettarci dal 2021. Confronto tra città metropolitana e provincia
La pandemia di Covid-19 che si è diffusa a livello globale ha cambiato tutto, accelerando i processi di digitalizzazione e aumentando esponenzialmente l'utilizzo delle piattaforme web e social, dei servizi di messaggistica, dei sistemi per le videochiamate, dei servizi in streaming (musica, film, serie tv, videogiochi, podcast). La crisi sanitaria, economica e sociale ha cambiato profondamente anche ognuno di noi, il nostro atteggiamento sui social e le nostre aspettative.
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Nel corso del 2020 è cambiato il modo di utilizzare i social e le piattaforme digitali, in modo massiccio e irreversibile. Continuano ad esistere "haters", "troll" e "fake news" (e a fare rumore) ma da un'analisi più attenta si nota chiaramente che gli utenti utilizzano questi strumenti principalmente per riappropriarsi di valori fondamentali: per riconnettersi con i propri affetti, per cercare punti di riferimento credibili e affidabili (sia tra gli influencer che, per esempio, tra i politici e i personaggi pubblici), per trovare contenuti di qualità, per individuare esperti in grado di orientare meglio le proprie decisioni, per riunirsi in gruppi e community. In questi mesi è cambiato l'uso che viene fatto delle varie piattaforme. Pensiamo solo a Fortnite, che da semplice videogioco è diventato un vero e proprio "social hub", a Whatsapp che è stato utilizzato per videochiamate fino a 8 persone per sentirsi più vicini durante i lockdown o a Twitch che grazie agli streamer di videogiochi è diventata una piattaforma ricca di contenuti che parlano di vita quotidiana. L'ampio ricorso alle dirette social per sostituire congressi, fiere e spettacoli ha trasformato i feed in veri e propri luoghi d'incontro e in spazi per collaborare alla creazione di contenuti, come avviene regolarmente su piattaforme di nuova generazione come Tiktok (che nell'aprile del 2020 ha stabilito il nuovo record per quantità di download in un singolo trimestre).
Nel 2020 i social non sono stati solamente il teatro virtuale delle reazioni alla pandemia Civid-19. Nel corso dell'anno alcuni eventi hanno contribuito ad accelerare i cambiamenti che vedremo concretizzarsi nel 2021. Un nuovo modello di attivismo ha preso forma e la consapevolezza si è diffusa dopo l'uccisione di George Floyd che ha dato origine delle proteste globali del movimento Black Lives Matter. In tema social, una grande comunità si è stretta intorno all'hashtag #StopHateForProfit che ha portato al boicottaggio di Facebook e Instagram da parte di star del calibro di Leonardo Di Caprio.
Ma le campagne virali sono state anche fortemente criticate nella ricerca di una nuova normalità e nel tentativo di isolare e valorizzare solo quel tipo di attivismo online che possa avere effetti offline. Il desiderio è chiaro, così come la tendenza per il 2021: le persone desiderano che gli strumenti digitali favoriscano un modello di comunicazione più umano, più semplice, più intimo, più sincero. I principali attori sulla scena stanno trasformando le piattaforme in modo da recepire queste nuove esigenze. Il modello della corsa ai "Mi Piace" ha imboccato il viale del tramonto e questo vale anche per i personaggi pubblici e influenti ai quali è richiesto un atteggiamento sempre più responsabile. Inoltre si sta progressivamente regolando il sistema dell'informazione sui social, con la creazione di veri e propri anticorpi contro bufale e fake news.
SOCIAL MEDIA & DIGITAL TRENDS 2020: I NUMERI NEL MONDO
7.790.000.000
• La popolazione totale della Terra oggi è composta da 7,79 miliardi di persone, di cui il 56% risiede in centri urbani.
4.570.000.000
• 4,57 miliardi di persone hanno accesso ad internet (+8% rispetto al 2019).
5.150.000.000
• 5,15 miliardi di persone possiedono uno smartphone o un telefono cellulare;
4.000.000.000
• poco meno di 4 miliardi di persone hanno almeno un profilo attivo sui social media, con una crescita del 10,5% rispetto all'anno precedente.
SOCIAL MEDIA NEL MONDO
• Entro la fine del 2020 4 miliardi di persone avranno almeno un profilo attivo sui social media. Di conseguenza per la prima volta saranno più le persone che hanno un profilo social rispetto a quelle che non ne hanno nemmeno uno.
• Ognuna di queste persone ha in media quasi 9 profili attivi. La crescita del numero di account attivi ha subito un'impennata durante i lockdown.
• Ognuna di queste persone trascorre in media 2 ore e 22 minuti al giorno sui social.
L'IMPATTO DEL COVID-19
In tutto il mondo a causa dei lockdown sono cambiate le abitudini delle persone sia in ambito ludico che lavorativo. Analizzando l'accesso a strumenti e servizi digitali, rispetto al 2019 le persone:
• hanno utilizzato gli smartphone il 70% in più;
• hanno guardato serie tv e film in streaming il 54% in più;
• hanno utilizzato computer portatili il 47% in più (33% in più i desktop);
• hanno aumentato del 43% l'utilizzo dei social media;
• hanno inviato il 42% di messaggi in chat in più;
• hanno aumentato del 37% l'ascolto di musica in streaming;
• hanno giocato di più, aumentando del 36% il tempo dedicato ai videogiochi;
• hanno utilizzato le smart tv il 32% in più;
• hanno ascoltato i podcast il 15% in più.
PIATTAFORME PIÙ DIFFUSE A LIVELLO GLOBALE
1 • Facebook ha 2,6 miliardi di utenti attivi;
2 • Youtube ha 2 miliardi di utenti attivi;
3 • Whatsapp ha 2 miliardi di utenti attivi;
4 • Messenger ha 1,3 miliardi di utenti attivi;
5 • Wechat ha 1,2 miliardi di utenti attivi;
6 • Instagram ha 1,1 miliardi di utenti attivi;
7 • TikTok ha 800 milioni di utenti attivi;
8 • QQ ha 694 milioni di utenti attivi;
9 • Sina Weibo ha 550 milioni di utenti attivi;
10 • Qzone ha 517 milioni di utenti attivi;
11 • Reddit ha 430 milioni di utenti attivi;
12 • Douyin ha 400 milioni di utenti attivi;
13 • Kuaishou ha 400 milioni di utenti attivi;
14 • Telegram ha 400 milioni di utenti attivi;
15 • Snapchat ha 397 milioni di utenti attivi;
16 • Pinterest ha 367 milioni di utenti attivi;
17 • Twitter ha 326 milioni di utenti attivi;
18 • Quora ha 300 milioni di utenti attivi;
19 • Tumblr ha 292 milioni di utenti attivi;
20 • Linkedin ha 260 milioni di utenti attivi.
Sono considerati solo gli account che risultano attivi nell'ultimo mese (novembre 2020) o raggiungibili con campagne
SOCIAL MEDIA & DIGITAL TRENDS 2020: I NUMERI IN EUROPA
850.000.000
I cittadini europei sono ormai 850 milioni e il 74% risiede in aree urbanizzate.
711.000.000
711 milioni hanno accesso ad internet.
1.090.000.000
Sono attive più SIM di quanti siano gli abitanti della regione. Si registrano infatti 1.09 miliardi di utenze mobili.
470.500.000
Più della metà degli europei ha un profilo social. Sono 470,5 milioni le persone che utilizzano almeno una piattaforma.
SOCIAL MEDIA & DIGITAL TRENDS 2020: I NUMERI IN ITALIA
60.510.000
La popolazione italiana ha superato la soglia dei 60 milioni di residenti.
49.480.000
Più di 49 milioni hanno accesso ad internet.
80.400.000
Anche in Italia sono attive più SIM di quanti siano gli abitanti. Si registrano infatti oltre 80 milioni di utenze mobili (133% rispetto alla popolazione).
35.000.000
La penetrazione dei social media è pari al 58%, con 35 milioni di persone che hanno almeno un profilo social.
SOCIAL MEDIA IN ITALIA
• Su 60 milioni di italiani si registrano 35 milioni di profili social attivi, il 6,4% in più rispetto al 2019.
• Ogni italiano utilizza in media 7,8 social diversi. Anche da noi si è registrata una crescita del numero di account attivi durante il lockdown.
• Gli italiani trascorrono circa 2 ore al giorno sui social e utilizzano internet 6 ore al giorno (il doppio rispetto alle 3 ore al giorno dedicate alla tv).
• Il 98% degli italiani preferisce usare i social con il proprio smartphone.
• Un italiano su 3 (32%) utilizza piattaforme social in ambito lavorativo.
PIATTAFORME PIÙ DIFFUSE E UTILIZZATE IN ITALIA
• Youtube (88%)
• Whatsapp (83%)
• Facebook (80%)
• Instagram (64%)
• Messenger (57%)
• Twitter (34%)
• Linkedin (31%)
• Pinterest (29%)
• Skype (26%)
• Snapchat (16%)
I SOCIAL "PROPRIAMENTE DETTI": I NUMERI IN ITALIA
• Facebook (29 milioni di utenti attivi)
• Instagram (20 milioni di utenti attivi)
• Linkedin (14 milioni di utenti attivi)
• Pinterest (12 milioni di utenti attivi)
• TikTok (6,4 milioni di utenti attivi)
• Twitter (3,18 milioni di utenti attivi)
• Snapchat (3 milioni di utenti attivi)
SOCIAL MEDIA & DIGITAL TRENDS 2020
CITTÀ METROPOLITANA VS PROVINCIA
I NUMERI DI MILANO E PIACENZA A CONFRONTO
MILANO: AVANGUARDIA ITALIANA
(3.200.000 ABITANTI)
Milano è per l'Italia la porta dell'Europa. Il territorio è un vero e proprio distretto dell'innovazione. Accedono a internet oltre 2,5 milioni di persone, anche grazie ad un'ampia diffusione di hotspot e wi-fi I dati relativi all'utilizzo delle principali piattaforme sono sopra la media nazionale. 2,15 milioni di persone hanno almeno un profilo social.
PIACENZA: TERRA DI CONFINE
(287.000 ABITANTI)
Se il capoluogo della provincia di Piacenza è tra i Comuni italiani a più alta maturità digitale, buona parte del territorio appenninico registra ancora qualche difficoltà. In ogni caso possono contare su una connessione ad internet (considerando anche hotspot e wi-fi pubbliche) circa 240.000 persone. Sono 160.000 le persone sul territorio che hanno almeno un profilo social attivo.
MILANO E I SOCIAL MEDIA
Continua inarrestabile l'ascesa delle piattaforme di Mark Zuckerberg. A Milano gli utenti che hanno un profilo attivo su Facebook sono ben 2.017.000, mentre usano Instagram 1.390.000 persone. Linkedin ha preso il volo. Quella italiana è la terza community più importante in Europa e a Milano sono registrate quasi 900.000 persone. Degno di nota anche l'exploit di Pinterest che supera gli 800.000 profili attivi. Ma è Tiktok che ruba la scena agli altri social: con i suoi 445.000 profili attivi realizza la migliore performance del 2020.
PIACENZA E I SOCIAL MEDIA
Facebook domina la scena anche a Piacenza, con 156.800 profili attivi a cui si sommano i 108.150 profil su Instagram (che registra una forte crescita rispetto al 2019). Compiono un deciso balzo in avanti anche Linkedin e Pinterest che registrano rispettivamente 74.400 e 63.650 profili attivi. Tiktok è il social dell'anno anche a Piacenza. Con i suoi 34.000 utenti sorpassa Twitter (17.000) e Snapchat (16.000).
MILANO E LE ALTRE PIATTAFORME
In cima all'Olimpo delle piattaforme più utilizzate troviamo anche nel 2020 Youtube che supera i 2 milioni di utenti attivi. Anche a causa della crisi Covid-19, cresce di oltre il 40% l'utilizzo dei servizi di messaggistica. I preferiti restano Whatsapp (con 1,84 milioni di utenti) e Messenger (1,18 milioni) entrambi parte della galassia Facebook. Registra il tasso di crescita maggiore Telegram, con 930.000 utenti, che si avvicina ai 1,17 milioni di utenti di Skype.
PIACENZA E LE ALTRE PIATTAFORME
Youtube è la piattaforma più utilizzata anche a Piacenza con oltre 165.000 utenti attivi. Anche a Piacenza è quasi raddoppiato l'uso di chat e sistemi per tenersi in contatto con i propri affetti e con i contati di lavoro. Il servizio di messaggistica preferito è Whatsapp, con oltre 160.000 account attivi, seguito da Messenger con quasi 100.000 utenti, da Telegram che raggiunge Skype a quota 80.000. Chiudono la classifica Viber (22.400) e Wechat (16.000).
MILANO NON SOLO SOCIAL
Tra le tendenze digitali del 2020 meritano di essere registrati alcuni risultati importanti ottenuti da altri player come, ad esempio ,TripAdvisor che a Milano è utilizzato da oltre 1,2 milioni di persone. Nel 2020 si è affermato anche Twitch, piattaforma di livestreaming leader del settore nelle trasmissioni di eventi e competizioni eSports, che registra 242.000 utenti attivi. Merita una menzione anche Tinder, app nata per gli incontri che oggi offre anche altri servizi a ben 220.000 milanesi.
PIACENZA NON SOLO SOCIAL
Anche nei territori di provincia si registra l'exploit di Twitch, la piattaforma di live streaming di Amazon che mette a disposizione contenuti sul gaming, e-sports e vita quotidiana: a Piacenza sono 19.500 i profili attivi. Sul fronte della ristorazione si consolida la posizione dominante di TripAdvisor con 96.000 utenti, mentre va rilevato che applicazioni come Tinder (14.600) in regioni meno popolose tendono a non raggiungere la massa critica necessaria per dare i risultati di un'area metropolitana.